Terapia Fotodinamica

La terapia fotodinamica è efficace in diverse malattie della pelle, comprendendo tra queste l’invecchiamento cutaneo, il fotoinvecchiamento, l’acne volgare, la psoriasi, l’iperplasia sebacea, l’drosadenite suppurativa, malattie virali come verruche, papillomi, condilomi, i tumori cutanei (carcinomi cutanei).

Aggiornamento 2014: personalmente non uso più la terapia fotodinamica e preferisco, a seconda delle problematiche da trattare, utilizzare altre terapie e metodiche come la radiofrequenza frazionata.

terapia fotodinamica
Trattamento acne con terapia fotodinamica prima / dopo

Si effettua combinando l’uso dell’acido aminolevulinico (5-ALA) con una sorgente di luce intensa blu/rossa. L’acido aminolevulinico è normalmente presente nel nostro corpo, essendo un precursore dell’emoglobina. In dermatologia l’acido aminolevulinico è disponibile in crema o in soluzione liquida acqua/alcool, da stendere sulla cute.

Le cellule interessate da acne, da iperplasia sebacea, acne rosacea o le cellule anormali come quelle di alcune lesioni pre-cancerose della pelle, assorbono selettivamente questo acido in quanto metabolicamente attive.

L’acido aminolevulinico è in grado di assorbire l’energia della luce, trasportarla alle cellule che vogliamo eliminare e distruggerle con un processo biochimico.

Terapia fotodinamica per il foto-invecchiamento

Il volto danneggiato dai raggi UV del sole e delle lampade, spesso presente in persone con la carnagione chiara, dopo molti anni di esposizione solare poco attenta.

Una pelle foto-danneggiata presenta ruvidità del viso, rughe, capillari visibili e macchie. La terapia fotodinamica è ottima per risolvere queste problematiche ed è un trattamento gradito al paziente perchè agisce rapidamente e gli effetti collaterali sono scarsi. Il numero delle sedute è variabile e deve essere concordato in base al quadro clinico.

Controindicazioni alla terapia fotodinamica
Chi sta usando farmaci foto-sensibilizzanti.
Chi utilizza non steroidei o cortisonici fino ad un settimana prima del trattamento.
Chi utilizza cortisonici per uso topico (pomate, lozioni).
Donne in gravidanza.
Pazienti con porfiria cutanea.
Pazienti con fotosensibilità cutanea.