Rughette che danno fastidio?

Tecnologia a base di R.F. e infrarossi Skin Tightening Syneron

 

Incominciamo ad avere qualche piccolo problemino di cedimento cutaneo o qualche piccola rughetta superficiale che compare e abbiamo compiuto 40 anni (e ahimè anche io): cosa possiamo fare?

Abbiamo oggi delle tecnologie che ci aiutano senza modificare il nostro viso, consentendoci comunque di apparire naturali e di mantenere la nostra fisionomia; parliamo di due tecnologie che io utilizzo particolarmente, cioè la tecnologia a base di radiofrequenze e infrarossi, che si chiama Skin Tightening di Syneron e che, con un trattamento della durata di circa un’ora, consente di andare a stimolare in profondità i fibroblasti e a rigenerarsi; ci va a compattare il collagene già presente e va anche a stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene.

In che cosa si traduce questo stimolo biologico? Si traduce in un aumento della compattezza e del tono della cute e si traduce in una cute più ricca di cellule, quindi più soda.

Questo trattamento è indolore, si sente soltanto come una piccola scossa, un piccolo passaggio come di elettricità sottocute ma è assolutamente indolore; dura un’ora perché il risultato dipende dalla quantità di radiofrequenze e di infrarossi che noi somministriamo al tessuto.

Ne consiglio 3 a distanza di un mese l’uno dall’altro e consiglio di fare un ciclo l’anno; se il soggetto è più verso i 60 o oltre i 60 anni può, eventualmente, effettuare due cicli l’anno; se, invece, oltre a un problema di lassità cutanea incomincia ad avere delle alterazioni di colorito, comparsa di piccole macchioline, comparsa di rughe superficiali, una cute più spessa o dei pori leggermente dilatati, possiamo utilizzare una radiofrequenza frazionata, che è un trattamento dalla durata di circa 20 minuti/mezz’ora ed è leggermente doloroso, in quanto andiamo a effettuare un’esfoliazione fisica superficiale, che viene effettuata grazie a questa radiofrequenza frazionata.

Con un manipolo si ottengono delle zone di abrasione in maniera frazionata, in maniera tale da lasciare delle zone sane che vanno a ripopolare le zone di abrasione con una rigenerazione cutanea, un miglioramento notevole del colorito, della superficie e con una riduzione del diametro dei pori.

Il risultato è quello di una superficie cutanea molto più omogenea e molto più compatta, che piace alle pazienti.