Distrofia Corneale Di Fuchs: Cos’è, Come Si Manifesta E Quando Intervenire

Distrofia Corneale Di Fuchs: Cos’è, Come Si Manifesta E Quando Intervenire

La distrofia corneale di Fuchs è una patologia cronica e degenerativa che interessa la cornea, con un progressivo peggioramento della sua trasparenza. Questa condizione, descritta per la prima volta oltre un secolo fa, compromette la funzione delle cellule endoteliali, deputate al drenaggio dei liquidi in eccesso.

Ad attirare la nostra attenzione relativamente a questa condizione è un articolo pubblicato su idoctors.it

Quando tali cellule si deteriorano, la cornea tende a gonfiarsi e ad opacizzarsi, causando disturbi visivi anche significativi. I sintomi si sviluppano nel tempo e comprendono visione annebbiata al risveglio, fastidio oculare e la percezione di aloni attorno alle luci.

In alcuni casi, la malattia può rimanere a lungo silente e manifestarsi solo dopo un intervento oculare, come la chirurgia della cataratta.

La diagnosi si basa su esami specialistici come la microscopia speculare, utile per valutare lo stato dell’endotelio corneale, e la pachimetria, che misura lo spessore della cornea.

Il trattamento varia in base alla gravità. Nelle fasi iniziali, si può intervenire con colliri, lenti correttive o trattamenti farmacologici per contenere i sintomi.

Nei casi avanzati, si può ricorrere alla cheratoplastica endoteliale, un intervento mirato a sostituire la parte interna danneggiata della cornea con un innesto sano.

L’intervento, generalmente sicuro, richiede un follow-up oculistico accurato per evitare complicanze come il rigetto.

Un controllo regolare dallo specialista è fondamentale per monitorare l’evoluzione della distrofia e valutare il momento migliore per intervenire.

Per continuare a leggere l’articolo clicca QUI