Biorivitalizzazione

Buongiorno a tutti. Eccoci qua al ritorno dalle vacanze: tutti belli abbronzati, abbiamo preso tanto sole e abbiamo protetto e non protetto la nostra pelle ma in ogni caso, anche se l’abbiamo protetta correttamente, ha subito dei danni da sole e quindi che cosa fare? È il momento giusto per rivolgersi al proprio medico/chirurgo estetico per effettuare un trattamento di rivitalizzazione.

Come funziona questa rivitalizzazione? Abbiamo a disposizione diverse molecole, diversi fattori di crescita (tra cui anche la nostre piastrine) per andare a contrastare i danni da sole e i danni da invecchiamento.

Qual è la differenza tra le diverse componenti, tra le diverse molecole che abbiamo a disposizione? Le piastrine sono autologhe, richiedono un prelievo di sangue e che il proprio medico sia convenzionato con il centro trasfusionale di zona; a questo punto il sangue prelevato viene sottoposto a centrifuga e vengono separate le piastrine dal resto delle componenti ematiche; le piastrine, insieme ai fattori di crescita, vengono reiniettate del derma con tecnica di mesoterapia (io personalmente utilizzo un iniettore in maniera tale da essere meno doloroso, meno traumatico e da lasciare meno segni alla paziente), dove vanno a svolgere la propria azione rigenerante, ricompattante e anti-invecchiamento.

Se, invece, vogliamo fare una cosa più semplice, possiamo anche alternare le metodiche e possiamo effettuare una rivitalizzazione con vitamine, amminoacidi e acido ialuronico.

Oggi abbiamo a disposizione prodotti molto performanti; io, personalmente, utilizzo l’Hydro Deluxe della linea Neauvia, che è un ottimo prodotto: abbiamo immediatamente un richiamo di acqua, un’idratazione cutanea e poi abbiamo un effetto antiossidante profondo.

Poi che cosa possiamo fare a livello superficiale? Possiamo associare la nostra terapia iniettava a un peeling: molto bello è il peeling PRX, che mi dà una minima (quasi nulla) esfoliazione ma una stimolazione epidermica importante con un effetto molto bello sin dalla prima applicazione; in genere ci vogliono 2/3 applicazioni a distanza di 10/15 giorni l’una dall’altra e questo ci consente di affrontare molto bene l’inverno, di mantenere il nostro viso idratato e nutrito e di non vederci sciupati una volta che la nostra abbronzatura inizia a diminuire; questo perché, come si sa, dopo le vacanze siamo tutti belli in forma e quindi bisogna cercare di mantenersi così anche con il riniziare della vita quotidiana e del lavoro.